Porta di Suso

Camerota, Salerno

Descrizione

Cronologia:

  • 1140 - Edificata dall’architetto Luca della Monica;
  • 1800 - Veniva chiusa la sera per difesa;
  • 2020 - Attualmente è un rudere;

 

Descrizione architettonica:

Posta all’interno della cinta muraria medievale, con feritoie e loggione per la difesa armata. E’ nella zona in alto, (da cui il nome Suso), con arco, ornamenti e testina apotropaica in marmo. Il selciato sarebbe opera dei carcerati del feudo. E’ l’unica rimasta delle tre porte di accesso. Le altre due erano quella di Santa Maria e di San Nicola.

 

Notizie storiche:

Fu edificata dall’architetto Luca della Monica nel 1140 ed attestata nel 1639 e nel 1754. Nell’800, veniva chiusa la sera per la difesa; vi montavano la guardia dei militi di giorno e di notte. E’ l’unica rimasta dopo nove secoli.

Nella guida del Touring Club Italiano, si legge che a Camerota vi si accedeva attraverso tre porte: porta di Suso (unica attualmente ancora visibile), porta di S. Maria e porta di S. Nicola che in orari stabiliti venivano aperte con tre chiavi d’argento.

La feritoia, leggiamo nel Dizionario terminologico dell’architettura militare di Giovanni Coppola ed Antonella Palumbo, è una fessura praticata nello spessore dei muri di una fortificazione, strombata all’interno, da cui si effettuava la difesa con archi, balestre e archibugi.

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